Storia
Lupinu Innovart nasce nel 2014, quando le nuove leve della famiglia Lupino (tranquilli, nessun refuso, vi racconteremo meglio tra poco …), sotto la guida di Luca Langiu e Federica Agus, prendono le redini dell’azienda di famiglia.
Ma l’azienda ha alle spalle una lunga e affascinante storia, d’azienda e di famiglia. La nascita della ditta Lupinu risale al 1962, quando nonna Giovanna Lupino decide di adibire la sala da pranzo della sua abitazione in Via Gramsci a Orosei, come magazzino di cemento e calce. Sì, Lupinu nasce proprio in una sala da pranzo, il posto più accogliente e familiare di ogni casa!
E così, grazie alla passione e al lavoro di Giovanna, donna sarda caparbia e intelligente, l’azienda cresce e ben presto la cucina diventa magazzino di termoidraulica e il corridoio una piccola sala mostra di piastrelle.
Negli anni ’70 nonna Giovanna acquista un terreno alla periferia di Orosei, in Via San Francesco, dove viene trasferito il magazzino di materiali per l’edilizia e la termoidraulica, mentre in casa propria mantiene la sala mostra di piastrelle.
Negli anni ’80 viene acquistato il terreno su cui sorgerà, a pochi passi dalla pineta di Osalla, l’odierna sede. Un investimento lungimirante e affettuoso quello di Nina (a Orosei ancora oggi la ricordano così), perché orientato a garantire un futuro per i suoi cinque figli.
Nel 1985 i figli ereditano l’azienda sotto la guida dell'indimenticato zio Mario, e finalmente nel 1993 viene inaugurata la nuova sede: 10000 metri quadri di autentica fatica, coraggio, tenacia, passione.
50 anni di storia della nostra famiglia, della nostra azienda e della terra che tanto amiamo, Orosei, la Baronia e la Sardegna. In tanta bellezza c’è anche un pizzico di Lupinu!
E arriviamo fino ai giorni nostri, con i nipoti di nonna Giovanna che entrano ufficialmente a far parte di questa storia con Lupinu Innovart. Ecco il senso del nuovo nome:
- Lupinu rappresenta chi siamo stati e i valori che questa appartenenza ci ha trasmesso,
- Innovart contiene il futuro, anche dell’edilizia, che è innovazione continua e arte intesa come ricerca del bello e del gusto. Innovazione e arte, il motore della passione.
Quasi dimenticavamo. Vi sarete chiesti perché Lupinu e non Lupino. Il nome della ditta effettivamente doveva finire con la lettera “o”, se non fosse stato che il funzionario nel 1985 registrò l’atto societario... sbagliando il cognome! E così siamo diventati Lupinu. Chissà che cosa avrebbe pensato, sorridendo accigliata in quel giorno così importante, nonna Giovanna...